BELLA QUESTA…

 

Strappano la collana a un’anziana
col marito in carrozzina, fermati

Un testimone ha assistito alla rapina e ha chiamato il 113: una Volante è riuscita a fermarli poco distanti

MILANO – Un’anziana, che era a passeggio con il marito in sedia a rotelle, è stata scippata mercoledì prima di mezzogiorno in via Passo Sella,nella zona Est di Milano. Due uomini le hanno strappato la collana, e la 75enne è caduta in avanti. Per fortuna ha rimediato soltanto qualche escoriazione al ginocchio e al gomito. Un testimone ha assistito alla rapina e ha chiamato il 113. Grazie alla descrizione dei due rapinatori, la Volante è riuscita a fermarli poco distante, in via Tommaso Pini. Il testimone ha confermato il riconoscimento e questo ha permesso di arrestare per rapina i due italiani pregiudicati (uno di 41 e uno di 38 anni) e anche di recuperare la collana che avevano gettato a terra poco lontano.

I PRECEDENTI – Si moltiplicano a Milano i reati commessi ai danni di anziani e disabili. Risale a tre giorni fa una rapina a un disabile che aveva appena ritirato la pensione all’ufficio postale dal lato opposto della città. Il 22 settembre una signora anziana che camminava con il bastone è morta dopo esser stata trovata svenuta in strada, con un trauma cranico anche in quel caso si è trattato probabilmente di uno scippo.

io propongo: (aiuta a ridere)

 

 

 

 

 

 



FORZA MARIO…

Status

Eila, un grande saluto da bali..
vorrei lanciare qui una piccola iniziativa, cioe’ una “catena di sant antonio”, di valore ovviamente, ma senza il vostro sostegno non puo funzionare

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IL FATTO: mario camicia sta passando un periodo tutt’altro che bello, in seguito a complicazione dopo un intervento subito non tanto tempo fa.

un po’ per rispetto e un po’ per pudore (parole che sembrono essere scomparse dal vocabolario dei nostri politici..) non se ne parla e nessuno ha informazioni ben precise.

adesso vi racconto della mia esperienza personale:

dopo il mio risveglio da un coma indotto farmacologicamente, in seguito alle mia gravissima condizione dopo l’incidente che mi condanna a una vita diversa, ricordo una cosa, che credo mi abbia salvato la vita.

mentre sei in quel limbo tra terro e cielo che e’ caratteristico per lo stato comatoso,sono stati i pensieri dei miei amici a fare si che questa forza incredibile di autopreservazione si innesca e ti fa uscire da questo vicolo cieco.

credo che nessuno, almeno chi gioca a golf in italia, non sappia chi e’ mario e tutti noi li dobbiamo sicuramente qualcosa, ma quale payback migliore e anche meno oneroso che un:

GRAZIE MARIO, IO, CHRISTIAN, TI PENSO E VOGLIO REGALARTI QUESTO PENSIERO COME UNA FRAZIONE DI LUCE NEL BUIO NEL QUALE SEI.

POSTATE QUESTO PENSIERO CON IL VOSTRO NOME  SULLE VOSTRE PAGINE DI FB, TWITTER, FRIENDSTER, ASW ETC..

vedrete, che sara’ la piu bella catena di sant antonio alla quale avete mai participato..

US GOLF – IT’S CRISIS?

I mean: Europeans are stronger than they think..

 

Only 4 of 10 players in the top 10 world ranking are US players. With Poulter, Choj and Molinari other three first class player are pressing from the back. Is the US golf tired or not hungry enough? In my point of view the problem is the incredible pressure on US golfers, to be always the top of the world. But youngsters like Jan Poulter or RoryMc Ilroy are playing much easier and more relaxed because Europeans are not so over competitive like Americans.

 

 

 



GOLF & CHARITY

I mean, Golf, is not only rich men’s sport

The golfing world paid a handsome tribute to one of the game’s greatest champions at Wentworth Club on Monday when the Olé Seve! invitational event raised a staggering £618,168 in aid of the Seve Ballesteros Foundation (SBF). This is only the latest charity event in this year. Hundreds of  tournaments every year are rising more than 100 million of $ for specific needs, helping in this way many people to see light in their personal tunnels. Shows how closed golf is to the people and not only an exclusive weekend activity for old and rich men.